Chris Evans, negli ultimi vent’anni, non è solo diventato uno dei volti di punta della Marvel, ma si è anche ritagliato un posto unico a Hollywood nel cinema di supereroi. Istintivamente, lo associamo in una frazione di secondo a Captain America. Il divo, in effetti, ha interpretato tanti altri personaggi dei fumetti, in franchise che con il MCU non hanno nulla a che fare.
Il legame di Chris Evans con i cinecomic è più complesso e variegato di quanto non sembri e include produzioni ad alto budget e piccoli cult indipendenti. Il suo viaggio nel mondo dei fumetti è iniziato anni prima che impugnasse lo scudo di Capitan America, con personaggi che hanno messo in risalto diversi aspetti del suo talento. L’interpretazione di Steve Rogers è indubbiamente il suo cavallo di battaglia: dalle origini, in Captain America: Il Primo Vendicatore (2011) fino all’emozionante Avengers: Endgame (2019), Evans ha dato corpo ad un eroe la cui forza fisica va di pari passo con incrollabili principi.
La nostra classifica, come si accennava, abbraccia però l’intera carriera dell’attore: ecco i 5 migliori personaggi dei fumetti che Chris Evans ha portato sul grande schermo, in base all’impatto che hanno avuto sulla sua carriera, al successo commerciale e all’accoglienza del film.
Curtis Everett in Snowpiercer (2013)
Bong Joon-ho, acclamato regista di Parasite, ha diretto Chris Evans in una delle sue più fortunate interpretazioni: quella del tormentato leader rivoluzionario Curtis Everett in Snowpiercer. Il thriller distopico, basato sulla graphic novel francese Le Transperceneige, è uscito quando Evans era già affermato nei panni di Capitan America, e gli ha permesso di esplorare territori più oscuri di quelli concessi dai diktat della Marvel.
Curtis guida una ribellione su un treno in perenne movimento, che trasporta gli ultimi sopravvissuti ad una catastrofe climatica. I ribelli lottano per farsi strada dalla coda del treno, dove vivono i reietti, fino alle carrozze dei privilegiati. Il film presenta momenti di forte intensità emotiva, tra cui spicca il monologo in cui Everett confessa le orribili azioni compiute durante i primi giorni a bordo del treno. Snowpiercer ha avuto un successo commerciale di gran lunga inferiore a Captain America, ma ha permesso a Chris Evans di dimostrare di poter eccellere in ruoli più dark e impegnativi.
Lucas Lee in Scott Pilgrim vs. the World (2010)
C’è un ruolo tra i meno noti interpretati da Chris Evans, un ruolo da villain, che ha riscosso ampi consensi. Il film è il divertente Scott Pilgrim vs. the World (2010) di Edgar Wright, basato sulla serie di graphic novel di Bryan Lee O’Malley. Evans era Lucas Lee, il secondo dei ‘sette malvagi ex’ di Ramona Flowers (Mary Elizabeth Winstead), che Scott (Michael Cera) deve sconfiggere per poter stare con la ragazza. Lucas è una insopportabile celebrità abituata ad ostentare il proprio successo: un ruolo decisamente insolito per Chris.
Sebbene compaia in un’unica sequenza, la performance di Evans si fa notare. L’attore si calato alla perfezione nei panni della star piena di sé che si comporta da bullo, regalando una parodia esilarante dei divi d’azione di Hollywood. Di lì a poco, Chris avrebbe spiccato il volo grazie al primo Captain America, ma ancora oggi è molto legato a Scott Pilgrim, che ricorda come il film più divertente in cui abbia mai recitato.
Johnny Storm/Torcia Umana ne I Fantastici Quattro (2005)
Prima di diventare il mirico supereroe a stelle e strisce, Chris Evans ha debuttato nell’universo Marvel nei panni dell’arrogante Johnny Storm, La Torcia Umana, in I Fantastici 4 del 2005 e nel sequel I Fantastici 4 e Silver Surfer, entrambi diretti da Tim Story. Johnny è il membro più giovane del team di supereroi e Chris ne incarna la personalità impulsiva e l’amore per il rischio. Senza trascurare il legame con la sorella Sue Storm (Jessica Alba) e l’amichevole rivalità con Ben Grimm (Michael Chiklis).
I due film hanno ricevuto un’accoglienza disastrosa, ma la popolarità del personaggio non è stata completamente oscurata dal clamore di Captain America. Il cameo di Chris Evans in Deadpool & Wolverine è stato il momento più brillante del cinecomic con Ryan Gosling e Hugh Jackman. L’attore, a quasi vent’anni di distanza, ha ripreso proprio il ruolo di Johnny, alludendo all’imminente reboot delle avventure dell’iconico quartetto, in uscita a luglio 2025.
Jensen in The Losers (2010)
L’excursus continua con Jake Jensen, protagonista di The Losers di Sylvain White, basato sulla serie Vertigo Comics della DC Comics. L’adattamento ha visto Chris Evans nei panni di un soldato di una squadra di forze speciali in cerca di vendetta contro l’ex responsabile. I capelli a punta, gli occhiali da nerd e la personalità energica di Jensen sono inconfondibili e l’attore, nel film, mette in luce a 360 gradi il suo naturale talento comico. Neanche The Losers ha fatto faville al box office, ma Chris Evans ha dimostrato che la sua versatilità va oltre il carisma, esibendo quell’umorismo che avrebbe fatto da contraltare ai momenti più seri di Steve Rogers.
Loki in Thor: The Dark World e Avengers: Endgame
Menzione speciale per i simpaticissimi camei nel MCU. Impossibile non ricordare che Chris Evans ha brevemente interpretato Loki travestito da Capitan America. È accaduto in Thor: The Dark World (2013) e nel già citato Avengers: Endgame. A catturare la nostra attenzione è che in quel momento, sullo schermo, non vediamo lo Steve Rogers tutto d’un pezzo, ormai familiare. In quelle fugaci apparizioni, Cap ha davvero l’appeal malizioso e ambiguo di Loki!
Di fatto, Chris Evans ha interpretato Tom Hiddleston nei panni di Steve: una performance/matrioska portata a casa a pieni voti. Pronuncia una manciata di battute, che tuttavia riescono a rubare la scena: Evans è entrato in connessione con Loki e ne ha catturato il talento teatrale. Questo potrà sembrare un piccolo ruolo in confronto alla complessiva carriera del divo, ma non è da tutti trascendere i limiti del proprio ruolo principale nel mondo Marvel.
