Anche se questa edizione del Grande Fratello è giunta al termine da più di una settimana, si sta pensando alla prossima che partirà a settembre. Al momento è ancora tutto da decidere e definire, a partire dal cast. Ma stando ad alcune indiscrezioni, due cose potrebbero essere già sicure e confermate: la presenza (e la conferma) di Alfonso Signorini nel ruolo di conduttore e l’idea di un’edizione gold per celebrare il 25° anniversario del programma.
Per quanto riguarda le opinioniste, Cesara Buonamici e Beatrice Luzzi potrebbero essere sostituite e al loro posto, potrebbero subentrare Stefania Orlando e Jessica Morlacchi (anche se al momento si tratta di indiscrezioni). Nell’attesa di scoprire ulteriori dettagli e sviluppi, di recente, Beatrice Luzzi è tornata a parlare del reality di Canale Cinque e del ruolo di opinionista nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Grande Fratello, Beatrice Luzzi su Signorini e Buonamici
Nel corso dell’intervista, l’attrice ha innanzitutto spiegato il suo ruolo di opinionista: “Non è una mia priorità essere compiacente, antica virtù femminile da cui mi sono emancipata. Sono una persona con un pensiero critico e indipendente, per questo mi hanno messo lì. Il mio compito era avere un’opinione e suscitarne altre, l’ho svolto a dovere. Ho 54 anni, ho studiato per 30, lavoro da quando ne avevo 14, sono una donna strutturata, ho il coraggio e il dovere di espormi e questo a qualcuno fa paura“.
Ha poi speso due parole sul conduttore Alfonso Signorini e sulla collega Cesara Buonamici: “Alfonso è un personaggio a 360 gradi, dipende da come gli gira, dall’angolatura da cui si pone. Quando è in buona è in buona, quando è in cattiva è in cattiva. Quando nella scorsa edizione ero al GF come concorrente e subivo molestie psicologiche, lei non ha mai speso una buona parola. Non mi sopportava. Quest’anno non mi ha accolto con grande entusiasmo. E non l’ho mai sentita dalla mia parte“.
Infine, parlando di carriera e vita privata, Beatrice Luzzi ha così dichiarato: “Guadagnavo 12 milioni di lire al mese, ero super popolare, però quel ruolo mi stava consumando l’anima, aveva eroso la mia identità. Rivolevo la mia privacy, la mia libertà. E ho mollato. L’ho pagata cara, per rimettermi sul binario ci ho messo un po’. Quello non c’è, in questo momento nella mia vita non c’è spazio. Ho due figli adolescenti, è una fase delicata, richiedono attenzioni. Se dovessi lasciarmi andare alla passione avrebbe la meglio su tutto il resto. Giuseppe Garibaldi? al Gf connessione ancestrale profonda, una magia che poi non si è integrata nella realtà“.