Nei giorni scorsi, il Codacons aveva deciso di intervenire ancora una volta in merito all’attuale edizione del Grande Fratello, presentando un esposto rivolto a Pier Silvio Berlusconi in cui si sottolineavano irregolarità sul televoto e mancati provvedimenti nei confronti di Lorenzo Spolverato.
Ecco quanto si leggeva a tal proposito: “Situazioni di dubbia qualità culturale e comportamenti che, ad avviso delle scriventi, lederebbero quei principi di rispetto e correttezza che un servizio televisivo dovrebbe garantire ai telespettatori. Dinamiche discutibili all’interno del programma, talvolta al limite del rispetto della dignità umana. Tale scenario apparirebbe in aperto contrasto con le Sue dichiarazioni più volte rilasciate in merito alla necessità di una televisione che superi definitivamente il concetto di “trash”.
Grande Fratello, il direttore di Canale Cinque replica al Codacons
A distanza di giorni dalla lettera del Codacons pubblicata su AdnKronos e scritta in collaborazione con l’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi (AssoURT), nelle ultime ore, il direttore di Canale Cinque Giancarlo Scheri è intervenuto replicando con una nuova lettera.
Ecco che cosa ha scritto: “Mi permetto di rispondere alle vostre osservazioni, evidenziando come il programma (Grande Fratello, ndr), a nostro avviso, rispetti norme e regolamenti e, senza dubbio, la dignità umana. […] Pier Silvio Berlusconi, pur avendo tracciato una chiara linea editoriale per un’offerta televisiva moderna e di qualità, non può esercitare un controllo diretto su ogni dettaglio delle trasmissioni. È compito delle produzioni e della direzione di rete garantire il rispetto di tali principi. Come in ogni contesto di interazione tra persone reali, possono verificarsi episodi più o meno edificanti e, quando emergono situazioni eccessive, la rete interviene con attenzione. Tuttavia, bollare un intero programma come ‘trash’ a causa di singoli episodi sarebbe una semplificazione ingiusta e fuorviante“.
Le parole di Scheri
Ha poi concluso dicendo: “Infine, va detto che la televisione italiana si mantiene ben lontana dagli eccessi che si vedono in altri Paesi. In molti contesti internazionali, reality e show di intrattenimento propongono spettacoli decisamente più provocatori. Mediaset, pur puntando su un’offerta televisiva dinamica e coinvolgente, garantisce un livello di attenzione e rispetto per il pubblico che non è affatto scontato“.