Fino a quando è stata nella Casa del Grande Fratello, Maxime Mbanda ha avuto un buon rapporto con Lorenzo Spolverato, nonostante non siano mancati contrasti e incomprensioni. Una volta uscito, però, il rugbista ha iniziato a nutrire qualche dubbio e sospetto sulla sua persona e sulla storia che avrebbe raccontato riguardo al suo passato. Così, nelle ultime ore, l’ex gieffino è intervenuto sui social lasciandosi andare ad alcune riflessioni e non nascondendo la sua delusione nei confronti del modello milanese.
Grande Fratello, Maxime smaschera Lorenzo
Ecco che cosa ha scritto sui social a proposito di Lorenzo: “Un giorno maturerai anche tu, ne sono sicuro. Io, purtroppo, l’ho fatto tardi, a 31 anni, proprio lì dentro ma ora che sono uscito mi sento molto meglio e piano piano sto affrontando tutti gli errori del passato. Quella casa del Grande Fratello è in realtà un’occasione privilegiata per fermarsi un attimo dalle vite frenetiche che abbiamo, togliendoci tutte le distrazioni e tutte le responsabilità che ci attanagliano quotidianamente e dove, se davvero lo vuoi, puoi metterti in gioco. L’istinto mi dava dei segnali e forse da una parte avrei dovuto seguirlo. Però, ho sempre cercato di andare controcorrente rispetto al pensiero comune per andare a cercare di conoscere la storia della persona per capire come mai si comportasse in quel modo. Mi hai raccontato qualcosa in modo superficiale ma più cercavo di andare nel profondo e più glissavi, rimandavi. Pensavo non volessi far tornare in superficie certi dolori e quindi da una parte ti ho giustificato ed accettato per quello che eri. Quando sono uscito però mi hanno mostrato un’altra verità. Se davvero la storia che racconti non è vera allora purtroppo devo ammettere di essere stato proprio ingenuo. La tua verità la conosci solo tu e solo tu saprai se sentirti in pace con te stesso o meno. Non posso biasimarti perché, se così dovesse essere, sei stato un giocatore incredibile. Ma cosa ti rimarrà quando uscirai? Queste sono parole di una persona che ti vuole bene davvero”.