Gianni Sperti è ormai da diversi anni uno dei due opinionisti di Uomini e Donne. Insieme a Tina Cipollari, commenta le storie dei protagonisti del trono classico e del trono Over, dicendo la sua e proponendo di volta in volta un punto di vista diverso sulle situazioni e sulle vicende che si vengono a creare e a narrare.
Ospite di Verissimo da Silvia Toffanin, nella puntata di domenica pomeriggio, l’opinionista del programma condotto da Maria De Filippi è tornato a parlare del suo lavoro, dell’amore e del suo matrimonio con Paola Barale. Nel corso dell’intervista, Gianni ha anche raccontato di un periodo delicato della sua vita, di quando non è stato bene arrivando addirittura a non svegliarsi un giorno per recarsi nello studio di Canale Cinque per la registrazione della trasmissione.
Uomini e Donne, Gianni Sperti parla di un periodo delicato della sua vita
Ecco che cosa ha raccontato: “Quel giorno dormivo, non stavo bene, Ida della redazione si è spaventata, ha avuto paura perché non ero arrivato, non rispondevo al telefono, così ha mandato un autista a casa mia. Non rispondevo al citofono così l’autista ha sfondato al porta, mi ha portato in studio e in 5 minuti mi hanno preparato. Sono arrivato veramente cinque minuti prima della registrazione a Uomini e Donne. Questo perché non dormivo. Andavo in giro, andavo a ballare, andavo a divertirmi, c’è stato un periodo in cui mi sono ribellato. Non stavo bene, conosco anche le nottate brave. Però mi ricordo che in macchina con gli amici mi addormentavo, poi una volta a casa non riuscivo a dormire. Succedeva che mi addormentassi più tardi e in quel pomeriggio non mi sono svegliato. Tornati questi piccoli momenti di ansia, che sono leggeri e circoscritti… ne ho parlato con lo psicoanalista. Secondo lui io sono alla ricerca dell’amore, crede che io abbia questi momenti di ansia perché sto riassaporando quei momenti iniziali fatti di scambio. I messaggi, il buongiorno, il cuoricino. Se ho un nuovo amore? Non sono ancora farfalle, sono bruchi, aspettiamo un attimo!“.